Ante Diem quartum Nonas Augustas (SEXTILES)
DIES
FAUSTUS (Giorno in
cui le azioni legali sono permesse)
OGGI
IUPPITER SARA’…
Serenus
217 a.C. – Annibale
sconfigge i Romani nella battaglia di Cannae in Apulia
49 a.C. – Il
Divo Giulio Cesare sconfigge i generali pompeiani Afranio e Petreio a Lerida,
in Hispania.
47 a.C. – Il
Divo Giulio Cesare sconfigge Farnace II, re del Bosforo Cimmerio, a Zela, nel
Pontus.
I
MORTI DEL GIORNO
216
a.C.: Lucio Emilio Paolo (console in
carica), Marco Minucio Rufo e Gneo Servilio Gemino (durante la battaglia di
Cannae)
I
NUMINA DEL GIORNO: Cleobi e Bitone
Si
narra che essi fossero due giovani figli di Cidippe, sacerdotessa argiva di
Hera.
Un
giorno, dovendo celebrare un rito, Cidippe attendeva che venissero i buoi da
aggiogare al carro che trasportava la statua della dea; ma i buoi tardavano.
Ecco, dunque, che i due giovani aggiogarono sé stessi e trascinarono il carro
per quarantacinque stadi.
Commossa
dalla devozione dei figli, Cidippe invocò ad Era perché elargisse ai figli il
dono più grande che gli dei potessero dare ai mortali: Era subito fece cadere
un pacifico sonno di morte sui due giovani
Note
Il più famoso “bell’addormentato” del
mito greco è Endimione, di cui si innamorò la dea della Luna Selene. Ma, a dire
il vero, tanti sono i dormienti. Tra essi Artù dorme ‘in insula Avalonia’, e
Federico Barbarossa sotto il monte Kyffhauser, vegliato dai CORVI
“Chi è caro agli dei muore giovane”:
Achille è il più famoso tra coloro che scelsero una vita breve, ma gloriosa,
piuttosto che una vita lunga ma umbratile. A lui si ispirarono Alessandro
Magno. Jimi Hendrix, Jim Morrison…
Secondo
alcuni, dietro il mito si nasconde un ricordo dei sacrifici umani che in età
arcaica venivano proposti ogni volta che si voleva consacrare un edificio di
culto alla dea-luna. Le vittime poi venivano sepolte vicino al tempio per
respingere gli spiriti malevoli o per difendere il territorio della polis (come
accadde per le ossa di Oreste e Teseo, o per il corpo di Euristeo di Micene).
IL
DETTO
“Chi è mai colui che arriva camminando?”
Si
narra che quando Eliezer, servo di Abramo, tornò ad Hebron assieme a Rebecca, destinata
ad essere la sposa di Isacco, si trovarono di fronte un giovane che camminava
sulla mani, e da lì nacque l’espressione. Il giovane era Isacco, e camminava in
quel modo come i morti, perché tornava, appunto, da una visita in Paradiso.
COLTIVARE
CON GLI ANTICHI
Piovosa estate, e asciutto verno al cielocon caldi voti, o agricoltor, chiedete;
Che ride il campo, e rigogliose e folte
Ne la polve invernal spuntan le biade.
(Virgilio,
Georgiche, I, 145-148)
TRE
RIGHE, UN LIBRO
P. Zullino, I sette re di Roma. Club degli Editori\Rizzoli 1986
Una
fantasiosa ricostruzione degli anni dei re di Roma: sulla base dei palaiotatoi mythoi (“i racconti più
antichi”) si interpreta la prima storia dell’Urbe come la lotta
tra l'Etrusco Dio del Cielo e l'Italico Dio del Fuoco.
Divertente.
IL
REGALO DEL GIORNO
Un
cofanetto per libri
“Se non mi dai libri scelti con cura \ farò entrare tignole e scarafaggi.”
(Da
Marziale, Apophoreta, XXXVII)
LA
RICETTA DEL GIORNO (a cura di Gavio Apicio)
Pollo in salsa piccante (o all’aceto)
Prendi
qualche cucchiaiata d’olio, poco laser, meno di un bicchiere di Salsa, pochi
grani di pepe, una punta di prezzemolo e un mazzetto di porri. (De Re
Coquinaria, VI, IX)
IL
CONSIGLIO DEL GIORNO
Fa male ugualmente chi sollecita l’ospite \ che non vuol partire, e chi lo trattiene se ha fretta.
(Om.,
Odissea, XV, 72-73)
NB: immagini, video, traduzioni non mi appartengono ma sono qui a corredo dell'articolo. Questo blog non ha fini di lucro.
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