"… un'intera classe (affollatissima, ma questa era la situazione) di 54 alunni, una dozzina dei quali assumono, col procedere degli avvenimenti, notevole rilievo. A mano a mano che l'autore li introduce, il lettore si rende conto che ognuno di loro riveste più che una psicologia, una funzione. Quando uno di loro entra in scena, De Amicis declina le caratteristiche che lo individuano. Coretti è quello che «indossa la maglia color cioccolata e il berretto di pelo di gatto»; Garrone «è il più alto e il più forte della classe, mangia sempre»; Votini è «vestito bene, anche troppo»; Nobis «è superbo» e via dicendo. La ripetizione degli attributi (come nei poemi antichi) aiuta il lettore a orientarsi nella piccola folla. Ha però anche una funzione più retorica, fa vedere che ci troviamo di fronte non tanto a veri ragazzi in carne e ossa bensì a delle figurine, ruoli che ognuno di loro deve impersonare, al prezzo talvolta dell’inverosimiglianza. Fin dalle prime pagine insomma, Cuore si presenta con le caratteristiche d’una «epopea» o se si vuole della drammaturgia d’agitazione e di propaganda. Come nel teatro dei gesuiti, o di Bertold Brecht, come nell’Odissea, per rifarsi all’archetipo più alto e remoto, la ripetizione serve per confermare al lettore che gli uomini che ha di fronte sono mossi da forze che sfuggono al controllo della volontà, perché obbediscono solo alla funzione che devono svolgere.”C. Augias, I segreti d’Italia, Rizzoli (Gli italiani visti da dentro)
Un post per dire che la scuola ricomincia, che la formularità dell’epica riemerge in testi che non ci aspetteremmo, e che Mitika riprende.
Lento pede, ma riprende.
11 commenti:
Si, devo dire che una spaventosa tregenda, lunga, asfissiante,apotropaica e ammantata di inutile monumentalita' sepolcrare da cenotafio e' un'opera perfetta ,per il richiamo alle italiche aule.
:D
....Post Lectio Magnificata:
Gustosa quella copia d'epoca autografata... 8Q___
Roba di tua proprieta' o googlata?
Finalmente siete tornati!
Per il Giocher
come sei cattivo con i buoni sentimenti romanzati! :-)
Immagine ahimè googolata
Fumetti di Carta. grazie!
A presto sui vostri luoghi per commentare Supergods
Eug
Appaio come mia moglie (!) per oscure regole di connessione al web ma sono io, Aristarco!
Sei uno dei pochissimi di cui voglio leggere l'opinione e l'analisi di quello sputtanatissimo e magniloquente titolo.
Ci tengo assolutamente!
Grazie della fiducia
Ma sai che tranne i mitici classici racconti alle elementari non ho mai letto niente?
Mi hanno regalato Augias, da cui ho tratto il commento, e un po' di curiosità me la ha fatta venire.
In fondo Dante è immenso (nonostante la scuola), Manzoni l'ho coperto (nonostante la scuola) e ho appena letto l'Orlando Innamorato divertendomi a vederci l'antenato di un Dragonball qualsiasi.
Avrò il cuore di tentare Cuore? :-p
Ma lascia stare DeAmicis, che devi ancora leggerti La Gerusalemme Liberata, come acconciamente ricordato da Marcellone Dell'Utri!! ;P
(Prima di trasecolare, domandi al Massis.E' partenogenesi sua)
Quel tentacolare bibliofilo di Dell?utri alla domanda:" ha letto Saviano?" ha risposto :"No, Ma se me devo ancora leggere "La gerusalemme Liberata", secondo lei ho il tempo?"...
Beh, Dell'Utri è consapevole che gli uomini passeranno, i capolavori restano.
Però forse anche l'autore della frase passerà prima di Saviano.
Ma si passassero entrambi in massa...
Posta un commento