Canti per il capro
a Siddi
Sabato 27 luglio 2013 ero sulla Giara di Siddi, a Sa dom'e s'orku, una Tomba dei Giganti.
Già il luogo sarebbe bastato ad attirare un mitofan come me, ma l'occasione era speciale: il grande Vinicio Capossela (sì, quello di cui ho parlato QUI) era in concerto!
"Tragodìe - I Canti del Capro" era l'evento culminante dell'ottava edizione di "Appetitosamente - Rassegna regionale del Buon Cibo"
Il nostro era accompagnato da straordinari musicisti, tra i quali spiccava la grandissima voce profonda di Gavino Murgia, e la musica di qualità non è mancata.
Ma il "tocco in più" è stata la cornice naturalistica-archeologica della Tomba: tra il calar del sole e il sorgere della luna si è sviluppato un concerto che si è basato sui testi "mitici" di Vinicio (L'aedo, Dimmi Tiresia, Brucia Troia, Non trattare, Vinocolo, Le Sirene, Calipso...).
E c'è stata una soppressa: il regalo di un nuovo brano inedito, ugualmente d'argomento mitico.
Se non sbagliamo il titolo sarà probabilmente "Uro" e nel brano, dopo il mito classico, Capossela esplorerà quella "Mitologia Primitiva" di cui il mio ammirato Joseph Campbell ha parlato.
La maschera, la mastrucca, musiche cretesi, i campanacci, launeddas, il Ballo di San Vito... come è accaduto nelle ultime volte in cui ho partecipato, il concerto si è sviluppato in crescendo fino al finale coinvolgente e bacchico.
Ecco: la parola chiave credo sia "ho partecipato".
Ai concerti si può andare a sentire, a vedere, a cantare. Ma solo nei concerti speciali si partecipa: come nelle tragedie classiche, saggio è chi si fa ingannare e vive il momento dionisiaco, stolto è chi rimane distante.
Un concerto di Vinicio Capossela è questo: un rito che si ripete e si rinnova, alla ricerca del mito che sempre è.
PS: perfetta l'organizzazione della manifestazione. Complimenti ai gentilissimi ed efficienti cittadini di Siddi!
Un esempio de sa oghe di Gavino Murgia!
PPS: i video non mi appartengono. Questo blog non ha fini di lucro.
Nessun commento:
Posta un commento