domenica 3 agosto 2014

L’ALMANACCO DEL BUON PAGANO NEL MESE AUGUSTANO – A.D. III NON. AVG. (3 agosto)



ANTE DIEM TERTIUM NONAS SEXTILES (AUGUSTAS)

DIES COMITIALIS (in questo giorno si possono tenere i Comizi)

OGGI IUPPITER SARA’…
VELATUS
Ai miscredenti che hanno dubitato dell’osservazione del cielo e delle viscere delle colombe, si ricorda che l’unico Iuppiter da valutare è IOM, colui che dall’alto del Campidoglio veglia sull’Urbe.

SI RICORDA IN QUESTO GIORNO
178 d.C. – Il Divo Marco Aurelio parte da Roma per andare a combattere i barbari sul Danubio.

I NATI DEL GIORNO
Non v’è memoria di nati (o defunti) in questo specifico giorno negli Annales dei Pontefici.

IL NUMEN DEL GIORNO: Il cane di Melkarth
Si narra che un cane del dio Melkarth (dai Greci interpretato come Eracle), protettore della città di Tiro, passeggiando sulla spiaggia, ruppe una conchiglia e si mangiò dei murici. Il suo naso divenne di un intenso rosso: gli abitanti della città se ne accorsero ed ebbero l’idea di raccogliere i molluschi per tingere i tessuti.

Alcune note
I fenici producevano la porpora in questo modo: prendevano i molluschi del genere Murex, li essiccavano al sole e poi li bollivano con l'orina. Questa conoscenza si diffuse tra cretesi, greci e romani.

In un apocrifo del Vecchio Testamento la storia è simile ma differisce nei particolari. All’epoca in cui Hiram era re di Tiro, un cane correva lungo la spiaggia finché trovò un mollusco gettato sulla riva dalle onde. Il cane lo addentò, e il suo muso si sporcò con il “succo” del mollusco. Un pastore lì presente pulì il cane con un pezzo di stoffa di lana, di cui poi si fece una fascia che si mise in testa. Mentre tornava a casa, chi lo vide disse che la sua testa emetteva fasce di luce rosso fuoco. La notizia giunse a re Hiram, che quando vede il colore della pezza di lana resta stupito: i tintori da lui chiamati rimasero a loro volta strabiliati e subito si fecero raccontare la storia di come il pastore avesse ottenuto quel colore. Scoperta l’origine, si diedero a lavorare sui molluschi dando il via a quella produzione di porpora tanto importante per l’economia di Tiro.
Hiram è il re che si ricorda nella Bibbia per aver fornito materiali e artigiani a Salomone per la costruzione del Primo Tempio.

IL DETTO
Fatica di Sisifo
Come punizione per aver osato sfidare gli dei, Zeus pose Sisifo nel Tartaro. Secondo la maggior parte delle fonti, la punizione fu che Sisifo avrebbe dovuto spingere un masso dalla base alla cima di un monte. Tuttavia la cime della montagna era assai stretta: così, ogni volta che Sisifo raggiungeva la cima, il masso rotolava nuovamente alla base del monte. Ogni volta, e per l'eternità, Sisifo avrebbe dovuto ricominciare da capo la sua scalata senza mai riuscirci.

COLTIVARE CON GLI ANTICHI

Se lavori tardi la sacra terra, questo per te un rimedio sarà:
quando dapprima il cuculo canta fra le fronde della quercia
e rallegra i mortali sulla terra infinita,
allora se per tre giorni Zeus piove, né smette,
tanto da non superare lo zoccolo al bue, né da lasciarlo scoperto,
allora chi con ritardo lavora potrà raggiungere chi lavora sollecito.

(Esiodo, Opere e Giorni)

TRE RIGHE, UN LIBRO
Edda di Snorri, Rusconi 1988
La raccolta dei miti del Nord fatta intorno al 1220 dall’islandese Snorri Sturluson. Assieme all’ingannato re Gylfi consultate Alto, Altrettanto Alto e Terzo, e scoprite le storie degli dei di Asgard, dall’origine del mondo al Ragnarokkr e anche dopo.

IL REGALO DEL GIORNO
Lane di Tiro

Paride ci ha donato alla sua amante
Spartana, la cui madre Leda aveva
Porpore di minore qualità

(Mart., Apophoreta, CLVI)

LA RICETTA DEL GIORNO (a cura di Gavio Apicio)
Isicia de Lolligine (Polpette di calamari)
Tolte le branchie, le triterai sul tagliere come fai con la carne. Mescola, poi, con diligenza, la polpa nel mortaio con la salsa e poi dai loro la forma di polpette.
(De Re Coquinaria, II, I)

IL CONSIGLIO DEL GIORNO
Il saggio non accetti come maestro o discepolo una persona priva di compassione, collerica, crudele, ostinata, debole, indisciplinata e che abbia un’alta opinione di sé.
(Asvaghosa, Guruspancasika – La cinquantina del Maestro)



NB: immagini, video e traduzioni non mi appartengono e sono qui solo a corredo di un divertissement. Questo blog non ha fini di lucro.

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