mercoledì 6 maggio 2009

Sitchin aveva ragione \ Tutti figli di Evemero – L’UFO evemerista


Doppio titolo per questo post.
Di Evemero (e dei suoi metaforici figli) abbiamo già detto che sostiene l’origine umana di tutti gli dei: essi sarebbero stati solo sovrani e uomini eccezionali che avevano portato epocali miglioramenti (o peggioramenti) alle vicende dei loro popoli, e che, dopo la morte, per le loro imprese straordinarie furono considerati creature superiori.
Di Zecharia Sitchin e di tutti coloro che seguono la teoria ufologia applicata ai miti, abbiamo ugualmente parlato: secondo loro, i miti antichi non sarebbero che la narrazione deformata del ricordo di un intervento tra gli uomini di creature aliene. Gli extraterrestri erano tanto scientificamente superiori che, agli occhi dei popoli “primitivi”, le loro azioni non potevano sembrare altro che frutto di magia o di poteri divini.

A questo punto vi chiederete: perché accostare la “famiglia” di Evemero a Zecharia Sitchin e agli altri sostenitori dell’origine-UFO dei miti?

Semplice: a nostro giudizio, la teoria ufologia non è altro che la versione moderna dell’evemerismo. Ciò che sembrerebbe inspiegabile da un punto di vista razionale, ovvero la “fede” in avvenimenti “miracolosi”, viene spiegato in riferimento ad un altro sistema fideistico: quello della fede nella scienza.

Il presupposto dell’evemerismo e dell’ufologia mitica è lo stesso: ciò che appariva miracoloso (= “irrazionale”) all’uomo antico (o all’ignorante\ingenuo moderno) non è falso.
È stato solo “poco capito” o “giudicato impossibile”, ma invece è perfettamente spiegabile con i canoni della scienza attuale… o futura.

Gli UFO, per quasi tutti i loro sostenitori (sottolineiamo il “quasi”, visto che esistono svariate correnti di “mistica aliena”), più che un aspetto “divino”, presentano un aspetto scientifico, e quindi accettabile razionalmente... anche se si fa riferimento a presupposti postulati ma non confermati, come il viaggio oltre la velocità della luce.

Ma se il presupposto è la scienza, cioè ciò che è raggiungibile con le semplici forze intellettuali (anche) umane senza dover per forza cercare un appiglio in ciò che è “sovrumano”, quale sarebbe la differenza strutturale con le teorie di Evemero?

A nostro giudizio, nessuna.


Il vero paradosso dell’interpretazione ufologia del mito è però questo: per spiegare “razionalmente” e “scientificamente” il mito antico, si deve far riferimento alla più grande creazione mitica (= “irrazionale scientificamente”) moderna.
La teoria degli UFO, appunto.

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