venerdì 1 febbraio 2013

I sette a Tebe 1 - Tidèo




Tidèo di Calidone, il superbo. 
Contro la Porta di Preto.
Ma Melanippo non arretrerà, e Tebe resisterà

ESPLORATORE
Ti dirò dei nemici, dirò, perché lo vidi bene, quale porta ciascuno ebbe in sorte.Tidèo dinanzi alla porta di Preto già freme. Furioso,Tidèo brama la lotta, e leva grida - sibili di drago a mezzogiorno -, e scuote tre pennacchi che ornano il suo cimiero; e orrido tintinnio di bronzo risuona dai pendagli sotto lo scudo; e su lo scudo, questa superba insegna è raffigurata: un cielo ardente d'astri; e in mezzo splende fulgida la luna piena, chiara, il piú solenne degli astri, pupilla della notte. Irrequieto nelle sue armi superbe, presso la riva del fiume urla, desideroso di battaglia, come destriero che sbuffa furioso contro le redini, e sobbalza, mentre aspetta lo squillo della tromba.Chi opporrai a questo? Tolte le sbarre, chi sarà il garante di questa porta?
(da Eschilo, I sette a Tebe, riduzione mia per la Conferenza sui Labdacidi del 27 gennaio 2013 presso l'Ex Liceo Artistico di Cagliari)

PS. l'immagine non mi appartiene, è qui solo a corredo del post! Questo blog non è a fini di lucro.

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