martedì 5 febbraio 2013

Fratelli coltelli




Perché un fratello lo conosci da sempre...
TIESTE
Che cosa trema dentro di me? Sento un peso insopportabile. Cos'è questo cancro che mi devasta il ventre? Il mio petto geme ma non è mio, questo gemito. Venite qua, figli, venite. Vi chiama il vostro misero padre. Fuggirà, questa angoscia, se vi vedo. Da dove mi stanno parlando?

ATREO
Preparati all'abbraccio, padre. Sono qui! (Mostrandogli le teste dei figli) Non li riconosci?

TIESTE
Riconosco il fratello.
(Seneca, Tieste, riduzione mia per il Laboratorio del Teatro Impossibile)

PS: sì, lo so che la canzone parla di "Compagni d'armi" più che di fratelli, ma che ci posso fare? In fondo anche i Knopfler hanno litigato! E mi piaceva questa canzone per il ritorno di Tieste a casa...

Nessun commento: