mercoledì 3 ottobre 2012

Citazioni citabili - Di cosa parla il mito (M.Eliade)



"Personalmente, la definizione che mi sembra meno inadeguata, perché è la più vasta, è la seguente: il mito narra una storia sacra; riferisce un avvenimento che ha avuto luogo nel Tempo primordiale, il tempo favoloso delle "origini".
In altre parole, il mito narra come, grazie alle gesta degli Esseri soprannaturali, una realtà è venuta ad esistenza, sia che si tratti della realtà totale, il Cosmo, o solamente di un frammento di realtà: un'isola, una specie vegetale, un comportamento umano, un'istituzione.
Il mito quindi è sempre la narrazione di una "creazione": riferisce come una cosa è stata prodotta, ha cominciato ad essere"
(M. Eliade, Mito e realtà, cit. in R. Ellis, Atlantide, Conclusione)

3 commenti:

  1. Scoperto oggi questo blog. Amo la mitologia (non ne sono un esperto).
    Complimenti.
    Una domanda: la misteriosa parola tra virgolette < > non compare nel post volutamente o sono solo io che non la vedo? (Anche se non è impossibile indovinare di quale parola si tratta)
    Un saluto

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  2. Dear
    benvenuto e grazie per la lettura, il commento e la pazienza verso le mie imprecisioni (e per il tempo atteso per la risposta)
    Il diabolico blogspot colpisce!
    Per qualche arcano sistema di lettura le virgolette uncinate vengono interpretate come TAG di HTML... e il contenuto sparisce.

    E la mia cronica scarsità di tempo non sempre mi premette di controllare come dovrei sia la resa del blog, sia i commenti (cosa di cui è necessario scusarmi ben più che dei refusi)

    Vergogna su di me...
    Correggo subito!

    (e, se le risposte ai commenti ti giungono direttamente via mail, per la cronaca e in anteprima solo per te ecco il testo completo! Dove ci sono virgolette, nel testo originario comparivano, appunto, parentesi uncinate)

    "Personalmente, la definizione che mi sembra meno inadeguata, perché è la più vasta, è la seguente: il mito narra una storia sacra; riferisce un avvenimento che ha avuto luogo nel Tempo primordiale, il tempo favoloso delle "origini".
    In altre parole, il mito narra come, grazie alle gesta degli Esseri soprannaturali, una realtà è venuta ad esistenza, sia che si tratti della realtà totale, il Cosmo, o solamente di un frammento di realtà: un'isola, una specie vegetale, un comportamento umano, un'istituzione. Il mito quindi è sempre la narrazione di una "creazione": riferisce come una cosa è stata prodotta, ha cominciato ad essere"
    (M. Eliade, Mito e realtà, cit. in R. Ellis, Atlantide, Conclusione)

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  3. Vedi? Se avessi fatto un concorso l'avrei vinto! :-)))
    Grazie per la tua risposta e grazie per il blog, davvero, davvero ottimo!
    Orlando

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